Via Aldo Moro

Via Aldo Moro
Calvizzano (NA)
Tel. 081 7130034
e-mail : immamaddaloni50@libero.it
Il Centro Culturale Arianna nasce il 18 marzo 1999 a Napoli.
L'associazione promuove progetti a sostegno di una cultura di pace, rispetto dei diritti umani e la promozione e la solidarietà tra i popoli attraverso il linguaggio universale dell'arte.
Si propone, inoltre, di diffondere lo studio e lo sviluppo dell'arte in tutte le sue espressioni: pittura, scultura, grafica, ceramica, musica, restauro, fotografia, bricolage nonchè il recupero di tradizioni artigianali e delle radici culturali del paese, per favorire la creatività e creare momenti di aggregazione.
Il Centro Culturale Arianna è presente sul territorio Nazionale con le sue sedi a Calvizzano (NA), Striano (NA), Salerno (SA) e Scafati (SA). Ha inoltre due sedi all'estero. In Burundi a Bujiumbura e nel Senegal a Dakar.
Ha al suo attivo importanti eventi artistici e culturali sia in Italia che all'estero.

martedì 24 gennaio 2012

MAI PIU' PER NON DIMENTICARE




Disegno di Richard Grune "Compagni". L'artista fu deportato in quanto omosessuale nei lager nazisti.



"Perché la poesia ha questo compito sublime: di prendere tutto
il dolore che ci spumeggia e ci rimbalza nell'anima e di placarlo,
di trasfigurarlo nella suprema calma dell'arte,
così come sfociano i fiumi nella celeste vastità del mare".
(Antonia Pozzi)



Appello ai poeti. Stiamo pensando di organizzare un evento in memoria della Shoà, delle vittime delle foibe e più in generale delle vittime delle guerre in ogni tempo , latitudine e confini. Pertanto vi chiediamo di scrivete una poesia a tema. Durante l'evento tutte le poesie raccolte saranno declamate. Abbiamo pensato alla poesia come veicolo per sensibilizzare le persone su questa tematica perchè siamo convinti che la parola, più di ogni altra cosa, è capace di arrivare cuore. A breve i dettagli dell'iniziativa.
Riguardo all'evento proposto faccio questa precisazione. A me piace guardare alla storia non dal punto di vista dei vincitori ma degli sconfitti cioè dalla parte dei più deboli. Quindi vogliamo immaginare queste dolorose vincende dall'angolazione di chi più di altri ha patito e patisce una condizione di emarginazione: omosessuali, zingari, disabili.
Con i loro occhi cercheremo di raccontare l'orrore e la barbarie dell'uomo sull'uomo. Non vogliamo e nè possiamo dimenticare cosa è successo, perchè non abbia a ripetersi MAI PIU'.

Potete inviare le poesie all'indirizzo e-mail: centroculturalearianna@gmail.com